Demolizione e ricostruzione Scuola Media Vico Quinto Destro Dante Alighieri nel Comune di San Demetrio Corone (CS)




Luogo
San Demetrio Corone (CS)
Attività
Progettazione definitiva/esecutiva, CSP
Cliente
Comune di San Demetrio Corone
Importo
2.056.080,00
Descrizione del progetto
​​
Il seguente progetto è finalizzato all’intervento di demolizione e ricostruzione dell’Istituto Scolastico “Dante Alighieri” in Vico Quinto Destro nel comune di San Demetrio Corone (CS).
Il progetto prevede la realizzazione di un Istituto Scolastico comprendente:
- SCUOLA DELL’INFANZIA per un numero di 48 (quarantotto) posti-bambino;
- SCUOLA PRIMARIA per un numero di 90 (novanta) posti-alunno;
- SCUOLA SECONDARIA I GRADO per un numero di 61 (sessantuno) posti-alunno.
Gli spazi sopradescritti si distribuiscono su un unico livello, le tre aree funzionali e formali sono distinte ma collegate da connettivi e servizi, oltre a due laboratori a disposizione degli alunni della primaria e della secondaria di I grado. La progettazione è orientata ad un’architettura sostenibile a strutture bioecologiche, materiali naturali, energia pulita. I principali input architettonici mirano, quindi, ad ottenere il minimo impatto ambientale grazie all’integrazione paesaggistica, il massimo comfort luminoso tramite il corretto orientamento degli spazi e la relazione tra interno ed esterno, garantita da ampie vetrate.
Il progetto si è basato su un’articolazione degli spazi che rispetta le regole architettoniche e compositive e che allo stesso tempo seguisse le linee guida in materia legislativa. Si sono dunque predisposti gli ambienti tenendo in considerazione i requisiti di benessere, fruibilità e comfort ambientale. Nell’ottica di voler sfruttare al meglio lo spazio fruibile all’interno si è voluto ridurre il connettivo al minimo, cercando di mettere in comunicazione diretta le zone dedicate alle diverse attività relative alla sezione identificata. Il dimensionamento è stato realizzato seguendo gli standard delle normative vigenti in materia di progettazione di una scuola dell’infanzia, una primaria e una secondaria di I grado, l’intero edificio è stato pensato in modo tale da consentire una composizione ed un’aggregazione degli spazi e dei rispettivi volumi, nel rispetto non soltanto delle regole architettoniche e compositive, ma anche di quelle legislative. Inoltre si è tenuto conto delle norme di attuazione a favore del superamento delle barriere architettoniche e di tutte le norme riferite alla sicurezza nella prevenzione incendi per l’edilizia scolastica.
L’interno della scuola è pensato come un paesaggio stimolante, in cui gli alunni sviluppano la propria autonomia e curiosità: tutti gli ambienti, formali ed informali, sono pensati per favorire il coinvolgimento attivo ed i legami cooperativi, lasciando spazio alla creatività dell’individuo che sceglie responsabilmente come appropriarsi degli spazi.
Grazie alla presenza di ampie aperture presenti lungo i prospetti, il paesaggio interno è anche contaminato dalla visione dell’esterno. Il progetto porta il paesaggio all’interno dell’edificio contribuendo a rafforzare il rapporto con la natura. L’elemento verde assume un valore pedagogico poiché accompagna quotidianamente gli studenti all’interno degli spazi didattici e nella loro vita scolastica.
Gli spazi per la didattica sono pensati seguendo il principio di realizzare una scuola finalizzata all’apprendimento e non all’insegnamento, una scuola “aperta” con ambienti flessibili e polifunzionali.
Nella redazione del progetto si è tenuto conto delle normative vigenti e in particolar modo del D.M. 18/12/1975, così come delle linee guida in materia di edilizia scolastica, dove tutti gli indici standard urbanistici e di superficie sono stati rispettati ed inoltre è stato dimensionato considerando i valori minimi richiesti.
Inoltre si è tenuto conto delle norme di attuazione a favore del superamento delle barriere architettoniche (D.P.R. 384/78, Legge 13/89 e D.M. 236/89 D.P.R. 503/1996) e di tutte le norme riferite alla sicurezza nella prevenzione incendi per l’edilizia scolastica (D.M. 26 agosto 1992, D.M. 30 novembre 1983 etc.).
La corretta applicazione del concetto di economia circolare si basa su una adeguata progettazione, caratterizzata dallo studio di sistemi eco-sostenibili con un approccio ecologico in tutti gli ambiti.