Realizzazione Nuovo Asilo Nido a Paterno Calabro (CS)




Luogo
Paterno Calabro (CS)
Attività
Progettazione definitiva/esecutiva, DL, CSP, CSE
Cliente
Comune di Paterno Calabro
Importo
686.983,20
Descrizione del progetto
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La progettazione mira ad avere un alto livello di sostenibilità ambientale e efficienza energetica e di secondo i criteri CAM recepiti in Calabria con il Protocollo ITACA per Edifici Scolastici del 2017. In particolare, è stata redatta nel rispetto dell’ultimo aggiornamento dei criteri CAM Decreto del 23 giugno 2022 entrati in vigore il 04/12/2022.
Gli aspetti che hanno guidato la progettazione sono:
- cura delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio;
- utilizzo di fonti energetiche rinnovabili che rappresentano la fonte energetica primaria da utilizzare al massimo della sua potenzialità relegando, nel bilancio energetico, le fonti energetiche convenzionali a una funzione integrativa e/o di backup;
- utilizzo dei principi dell’architettura bioclimatica sfruttando il comportamento passivo dell’edificio e quindi valorizzando i guadagni diretti nonché sfruttando sia l’inerzia termica dell’edificio che l’inerzia termica dei sistemi impiantistici attraverso accumuli inerziali per ridurre le potenze degli impianti installati.
- uso dei materiali secondo un approccio LCA (Life Cycle Assessment-analisi del ciclo di vita) per considerare il “sistema edificio” nel suo insieme e tutti gli aspetti prestazionali coerentemente al processo di rendicontazione ambientale anche si opera mediante protocolli energetico ambientali (rating system) nazionali ed internazionali (cap. 1.2 Decreto CAM 2022).
Ulteriore guida fondamentale: il Protocollo ITACA il quale, nelle sue diverse declinazioni, è un valido strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici.
Tra i più diffusi sistemi di valutazione, il Protocollo permette di verificare le prestazioni di un edificio in riferimento non solo ai consumi e all’efficienza energetica, ma prendendo anche in considerazione il suo impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo, favorendo così la realizzazione di edifici sempre più innovativi, a ridotti consumi di acqua, nonché materiali che nella loro produzione comportino bassi consumi energetici e nello stesso tempo garantiscano un elevato comfort.
CONCEPT
L’architettura dell’edificio punta a ricreare un nido inteso come luogo sicuro e accogliente per i bambini. Il progetto offre la possibilità ai bambini di avere spazi interni e spazi esterni per scoprire, imparare e crescere, sviluppando i cinque sensi grazie alla stimolazione data dagli elementi naturali ed artificiali.
Ogni aula ha un accesso diretto all’ambiente esterno, con grandi aperture vetrate, al fine di minimizzare la separazione tra spazio esterno ed interno. Inoltre le grandi aiuole presenti nell’area giochi esterna offrono la possibilità di piantare diverse specie arboree e di frutto, per offrire ai bambini la possibilità di curare in prima persona.
La pedagogista italiana Giuseppina Pizzigoni, già dal 1911, credeva che, per i bambini, fosse fondamentale la “dilatazione dello spazio scolastico prolungato nell’ambiente esterno”, per dare loro l’opportunità di vivere un’esperienza diretta verso il mondo delle cose.
All'interno del lotto, l’edificio è stato posizionato nell’angolo sud-est in modo tale da risultare il più lontano possibile dalla linea dell'elettrodo. Il lotto si trova infatti in corrispondenza di una linea di elettrodi, in particolare sul lato ovest. Il progettista ha preso visione della nota dell'ente ”ARPACAL” del 24/11/2022 secondo la quale, grazie a monitoraggi effettuati nell’area, si evince che le misurazioni rilevate non superano i limiti di esposizione di cui al D.P.C.M. 08/07/2003.
Caratteristica peculiare degli ambienti scolastici (ma anche di palestre, mense, aule di musica, ecc.) è la loro specifica vocazione alla comunicazione, che è la base dei processi di apprendimento.
Gli spazi necessari allo svolgimento delle diverse attività sono organizzati distinguendo spazi per lattanti e spazi per divezzi. Per gli asili nido con capienza di 30-45 posti bambino è richiesta una suddivisione del gruppo divezzi in almeno due sottogruppi, inoltre ogni 4 posti per divezzi bisogna prevedere in media un posto lattante. Pertanto, i 38 posti-bambino da realizzare si sono divisi in tre sezioni, ovvero tre gruppi diversi:
- GRUPPO LATTANTI: 8 posti-bambino;
- GRUPPO 1 DIVEZZI: 15 posti-bambino;
- GRUPPO 2 DIVEZZI: 15 posti-bambino.
Le forme dell’involucro dell’edificio introducono all’atmosfera giocosa, accogliente e sicura delle aule. Internamente, le scelte architettoniche, dal layout delle aule fino agli arredi su misura per bambino, permettono ai bambini di vivere e percepire il mondo esterno, sono state orientate verso una maggior funzionalità e comfort per i piccoli fruitori. Ogni singolo dettaglio è stato pensato e curato per garantire un ambiente vivace e sicuro dove i bambini possano imparare a conoscere il mondo.
Forme morbide, colori pastello e legno chiaro, geometrie accattivanti in grado di scatenare la fantasia tanto dei bambini quanto degli adulti. Grazie a diversi studi sul tema, sta ormai diventando concezione diffusa il fatto che i volumi che ospitano attività educative abbiano un ruolo attivo nel determinare il processo di apprendimento degli studenti.