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Realizzazione Asilo Nido Grisolia (CS)

Luogo
Grisolia (CS)

Attività
Progettazione esecutiva, DL, CSP

Cliente
Comune di Grisolia

Importo
918.105,53

Descrizione del progetto

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Il seguente progetto è finalizzato all’intervento di realizzazione di un asilo nido a Grisolia (CS). La progettazione è orientata ad un’architettura sostenibile a strutture bioecologiche, materiali naturali, energia pulita. I principali input architettonici mirano, quindi, ad ottenere il minimo impatto ambientale grazie all’integrazione paesaggistica, il massimo comfort luminoso tramite il corretto orientamento degli spazi e la relazione tra interno ed esterno, garantita da ampie vetrate. Gli spazi progettati si distribuiscono su due livelli, le aree funzionali e formali sono distinte ma collegate da connettivi e servizi.

Il progetto si è basato su un’articolazione degli spazi che rispetta le regole architettoniche e compositive e che allo stesso tempo seguisse le linee guida in materia legislativa. Si sono dunque predisposti gli ambienti tenendo in considerazione i requisiti di benessere, fruibilità e comfort ambientale.  Nell’ottica di voler sfruttare al meglio lo spazio fruibile all’interno si è voluto ridurre il connettivo al minimo, cercando di mettere in comunicazione diretta le zone dedicate alle diverse attività relative alla sezione identificata. Il dimensionamento è stato realizzato seguendo gli standard delle normative vigenti in materia, l’intero edificio è stato pensato in modo tale da consentire una composizione ed un’aggregazione degli spazi e dei rispettivi volumi, nel rispetto non soltanto delle regole architettoniche e compositive, ma anche di quelle legislative. Inoltre si è tenuto conto delle norme di attuazione a favore del superamento delle barriere architettoniche e di tutte le norme riferite alla sicurezza nella prevenzione incendi per l’edilizia scolastica. 

Il progetto ricade all’interno del Comune di Grisolia, nella provincia di Cosenza, facente parte del Parco nazionale del Pollino. Il comune si affaccia sulla costa tirrenica dell'alto Tirreno della Calabria (Figg. 01-02). Il lotto ospita, un edificio con funzione scolastica preesistente dal demolire per far posto a due costruzioni: una scuola dell’infanzia e un asilo nido. Solo l’asilo nido è considerato oggetto di questa relazione e progettazione. L'area oggetto di intervento è situata in posizione centrale nel territorio comunale. La sua posizione risulta essere privilegiata e idonea alla localizzazione della funzione servizi in quanto immediatamente raggiungibile dalla strada di accesso al comune.

La forma planimetrica dell’asilo nido oggetto del presente intervento si presenta di forma trapezoidale, inserito lateralmente tra lotti parzialmente edificati con accesso dalla via Litorale Tirrenica. La copertura inclinata a falda singola permette al fabbricato oggetto di interventi di comunicare con l’altro, rendendo omogeneo l’intervento. Infatti, la copertura intende prolungarsi idealmente, formando un ponte tra i due corpi di fabbrica (Fig. 03).

L’organismo edilizio, sviluppato su due livelli, ha una superficie lorda di 500 mq totali, dimensionata per un numero totale di circa duecento (duecento) alunni tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, come descritto precedentemente. 

Lo sviluppo progettuale proposto fa espressamente riferimento al modello edilizio che individua nella sezione l’elemento caratterizzante con gli altri spazi funzionali ad essa direttamente collegati: le attività individuali e di gruppo, compreso il gioco e il pasto, si svolgono in spazi differenziati ma connessi tra loro. Lo schema funzionale è uno schema a nuclei compatti in cui tutte le attività della sezione sono poste in adiacenza tra esse. Lo spazio della cucina viene incrementato per soddisfare esigenze di carattere igienico, è, inoltre, connesso alla dispensa, la cucina inoltre ha un accesso diretto verso l’esterno per consentire un facile approvvigionamento delle materie prime. Dalla zona di ingresso si accede facilmente alle varie zone delle sezioni progettate e, tramite il tessuto connettivo longitudinale si accede facilmente a tutte le altre come gli uffici o la sala pluriuso per il personale da poter adibire a seconda delle esigenze a differenti destinazioni d’uso, quali ad esempio sala riunione o preparazione materiale d’uso.  

Completa il progetto la definizione degli spazi esterni, con la progettazione di spazi verdi, così come di spazi pavimentati all’aperto per lo svolgimento di attività ludico-ricreative all’esterno oltre ad una specifica area gioco delimitata da pavimentazione anti-trauma.

Nella redazione del progetto si è tenuto conto delle normative vigenti e in particolar modo del D.M. 18/12/1975, così come delle linee guida in materia di edilizia scolastica, dove tutti gli indici standard urbanistici e di superficie sono stati rispettati ed inoltre è stato dimensionato considerando i valori minimi richiesti.

Come si evince dalla planimetria generale d’intervento le macro aree individuate nella costituzione dello spazio esterno oltre ai già citati spazi adibiti a verde riguardano:

- area parcheggio e carrabile;

- Spazi ludico- ricreativi all’aperto suddivisi in:

- aree verdi, 

- aree gioco. (Fig. 04).

PIANO TERRA:

- Atrio d’ingresso per Accoglienza da 30 mq;

- Deposito passeggini da 12 mq;

- Stanza assistente da 8 mq;

- Sala attesa/riunioni da 21,6 mq;

- Servizi igienici da 7 mq;

- Cucina e scalda vivande per un totale di 31 mq;

- Deposito da 9 mq con ingresso esterno indipendente per l’approvvigionamento delle risorse;

- Spazio mensa/soggiorno da 80 mq (Fig. 05).

PIANO PRIMO:

- Spazio per il riposino dei lattanti da 51 mq;

- Spazio per il riposino dei divezzi da 48,6 mq;

- Area relax da 40 mq;

- Servizi igienici per i bimbi da 11,4 mq;

- Spazio per fasciatoi da 12,5 mq;

- Infermeria da 15,4 mq;

- Servizi igienici per il personale da 6,7 mq.

I prospetti sono pensati in funzione non solo dell’equilibrio tra pieni e vuoti e dell’articolazione formale dell’edificio stesso, ma anche in funzione dei materiali scelti. L’andamento delle facciate segue l’atteggiamento compositivo scelto per la planimetria: la scomposizione di corpi aggettanti con inclinazioni in copertura opposte. Si propone un sistema di rivestimento esterno delle pareti perimetrali in legno composito WPC (acronimo di Wood Plastic Composite), prodotto che nasce come sostitutivo ecologico del legno da esterno realizzato per estrusione a caldo unendo fibre naturali di legno, polimeri ed additivi.

La progettazione punta ad avere un alto livello di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale secondo i criteri CAM recepiti in Calabria.

Il progetto descritto nella presente relazione è caratterizzato da interventi studiati per rendere la scuola ecosostenibile e resiliente, durante il periodo di utilizzo e fruizione da parte dell’utenza cui sarà destinato. La scelta dei materiali impiegati è stata ponderata nell’ottica di garantire un facile riciclo a fine vita. Infatti, gli interventi e gli accorgimenti che si intendono porre in essere sono stati definiti nell’ottica della mitigazione o annullamento dei rischi per l’ambiente, seguendo le indicazioni della “Guida operativa per il rispetto del principio DNSH” del MEF approvata con Circolare n. 33/2022.

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