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Lavori di demolizione e ricostruzione Scuola Materna di Dipignano per le realizzazione di un polo per l’Infanzia (CS)

Luogo
Dipignano (CS)

Attività
Progettazione esecutiva, DL, CSP

Cliente
Comune di Dipignano

Importo
1.061.687,00
in corso di appalto

Descrizione del progetto

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Il seguente progetto prevede la demolizione del fabbricato esistente nella sua totalità. 

Il concorrente propone una planimetria con una sagoma diversa dalla forma proposta a base di gara, in quanto quest’ultima è in una posizione troppo adiacente al confine.

ll concorrente nella progettazione definitiva ha rispettato la distribuzione funzionale proposta dal progetto a base di gara: due livelli collegati da una scala interna a due rampe:

- ingresso;

- sala d’attesa/riunioni; 

- deposito passeggini;

- cucina e relativi servizi (deposito, locale tecnico);

- mensa/soggiorno per divezzi;

- mensa/soggiorno per lattanti con apposita area scalda vivande;

- servizi igienici;

Al piano primo:

- connettivo;

- stanze per riposino o attività libere;

- spogliatoi e servizi igienici per bambini e educatori;

Considerato che il progetto prevede la demolizione del fabbricato esistente nella sua totalità, si prevede un’importante quantità di scarti edili, rifiuti da smaltire o depositare.

Il concorrente si propone di attuare le seguenti indicazioni utilizzando le necessarie tecnologie e strumentazioni. In questa sede propone l'utilizzo di macchine frantumatrici tipo Crunchy Compact per rendere la riduzione e recupero dei mattoni un'azione concreta ed immediata. E’ importante considerare infatti che i mattoni sono degli elementi polivalenti, rispettosi dell’ambiente perché costituiti solo da materie prime naturali, non inquinano, non hanno effetti collaterali dannosi quando vengono in contatto con il terreno o le acque superficiali risulta fondamentale in termini di ecosostenibilità e risparmio economico prevedere delle azioni di riutilizzo dei mattoni in una percentuale molto più alta dei minimi previsti.

Per quanto riguarda la costruzione con struttura in cemento armato e tamponature in laterocemento, si propone un isolamento termico costituito dall’applicazione alle tre pareti perimetrali di un cappotto tipo Isover Clima34 G3, pannello in lana di vetro G3 ad alta densità, idrorepellente, trattato con resina termoindurente a base di componenti organici e vegetali. 

Il concorrente propone un particolare sistema di oscuramento esterno costituito da pannelli microforati in lamiera scorrevoli su binari esterni ancorati alla muratura. Questi sistemi sono estremamente versatili perchè movibili a seconda delle esigenze di oscuramento ed isolamento voluto durante la giornata e nelle diverse stagioni.

La scelta è ricaduta su un pavimento in materiale ecosostenibile naturale tipo linoleum acustico con il marchio Marmoleum prodotto da Forbo Flooring System, sinonimo di sostenibilità ambientale, durata, qualità e design innovativo. Marmoleum è un pavimento a IMPATTO NEUTRO DI CO2 misurato dalla raccolta delle materie prime ai cancelli della fabbrica (“Cradle-to-Gate). 

I pavimenti acustici in linoleum Forbo uniscono le caratteristiche naturali uniche del Marmoleum a un abbattimento acustico superiore.Questa proprietà è ottenuta grazie a uno speciale strato isolante calandrato al linoleum. La riduzione del rumore da impatto raggiunge i 18 dB. Nelle scuole, buone proprietà acustiche creano un'atmosfera silenziosa, anche quando gli alunni corrono nei corridoi, per favorire l'apprendimento. Negli uffici riducono lo stress e l'aggressività. Negli ospedali e nelle case di riposo, un ambiente più silenzioso favorisce il benessere e la guarigione dei pazienti. Il modo migliore per rendere silenzioso un ambiente è ridurre il rumore alla fonte. Perciò, la posa di un pavimento acustico è fondamentale per l’abbattimento acustico negli edifici.

Marmoleum è un prodotto naturale, composto per il 97% da materie prime naturali, di cui i70% rinnovabili in tempi brevi e con un contenuto di materiale riciclato del 43%. Le materieprime principali usate per la produzione del nostro linoleum sono: olio di semi di lino, farina dilegno, proveniente da scarti di legno raccolto in foreste controllate, e iuta, le cui fibre fornisconola base sulla quale viene calandrato il linoleum.

SPAZI ESTERNI

Per permettere la sosta (in ingresso ed uscita dal polo d’infanzia) in un ambiente confortevole con vegetazione e una piccola area gioco per i bambini, il concorrente propone la sistemazione dell’esterno con un’aiuola perimetrale e  una piccola area gioco con pavimentazione antitrauma per i bambini.

L’edificio si sviluppa su due piani oltre il sottotetto con una forma non regolare. La struttura portante è del tipo a telai, costituiti da travi e pilastri in C.A. e con solai di interpiano del tipo misto in latero-cemento mentre la copertura è del tipo piana.

Il tema energetico, e in particolare il risparmio energetico, è un tema ampiamente discusso e affrontato in questa epoca storica. L’avvalersi di fonti rinnovabili al fine di ridurre le emissioni inquinanti sul nostro pianeta è un argomento sia a livello nazionale che a livello mondiale. I profondi cambiamenti climatici che osserviamo giorno per giorno hanno portato una maggiore sensibilità verso questo tema. Per questo progetto il concorrente propone un impianto fotovoltaico al fine di soddisfare le richieste di un edificio NZEB. Un impianto fotovoltaico è un sistema che, sfruttando la luce del sole, produce energia elettrica pulita e rinnovabile, riducendo le emissioni inquinanti.

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