Demolizione e ricostruzione Scuola Materna Via Palazzo nel Comune di Santa Maria Del Cedro (CS)




Luogo
Santa Maria del Cedro (CS)
Attività
Progettazione definitiva/esecutiva, DL
Cliente
Comune di Santa Maria del Cedro
Importo
1.110.000,00
Descrizione del progetto
​
Il seguente progetto è finalizzato all’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia in via Palazzo nel comune di Santa Maria del Cedro (CS) per un numero di bambini pari a 55 suddivisi in due sezioni.
Il progetto si è basato su un’articolazione degli spazi che rispetta le regole architettoniche e compositive e che allo stesso tempo seguisse le linee guida in materia legislativa. Si sono dunque predisposti gli ambienti tenendo in considerazione i requisiti di benessere, fruibilità e comfort ambientale. Nell’ottica di voler sfruttare al meglio lo spazio fruibile all’interno si è voluto ridurre il connettivo al minimo, cercando di mettere in comunicazione diretta le zone dedicate alle diverse attività relative alla sezione identificata. Il dimensionamento è stato realizzato seguendo gli standard delle normative vigenti in materia di progettazione di una scuola dell’infanzia, una primaria e una secondaria di I grado (D.M. del 18/12/1975) l’intero edificio è stato pensato in modo tale da consentire una composizione ed un’aggregazione degli spazi e dei rispettivi volumi, nel rispetto non soltanto delle regole architettoniche e compositive, ma anche di quelle legislative. Inoltre si è tenuto conto delle norme di attuazione a favore del superamento delle barriere architettoniche (D.P.R. 384/78, Legge 13/89 e D.M. 236/89 D.P.R. 503/1996) e di tutte le norme riferite alla sicurezza nella prevenzione incendi per l’edilizia scolastica (D.M. 26 agosto 1992, D.M. 30 novembre 1983 etc.).
Di rilevante importanza sono gli spazi verdi esterni alla scuola. Il tipo di aggregazione dà luogo alla corte, utilizzabile quale spazio per attività ricreative comuni, e a spazi esterni attrezzati che sono usufruibili dai bambini della scuola. I giardini scolastici e gli spazi verdi hanno un grande valore aggiunto per i bambini: offrono un luogo di incontro, di gioco e di socialità durante le ore scolastiche. Ma hanno anche un ulteriore potenziale educativo da non sottovalutare: cortili, giardini, percorsi multi-sensoriali didattici e spazi esterni possono essere inseriti nella programmazione scolastica (dalla pratica sportiva ad attività didattiche all’aperto come orti, laboratori e aule verdi). L’uso continuativo e partecipato del “verde scolastico”, e in generale degli spazi fuori dalla scuola, offre opportunità educative a tutto tondo.
Outdoor education significa letteralmente educazione all’aperto e intende tutte le attività educative, anche non strettamente curriculari, che vengono svolte all’aperto. Vivere l'esperienza di sperimentare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bimbi che inseriti all'interno in un contesto differente da quello dell’aula scolastica o dell'ambiente indoor sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo diverso. La progettazione di questi spazi deve garantire il rispetto delle esigenze e l'inclusione dei bambini diversamente abili, così da creare un ambiente che consenta il gioco e/o l'apprendimento in maniera omogenea a tutti i fruitori”.
Particolare cura si è avuta dunque nella definizione degli spazi esterni, articolando gli stessi senza perdere di vista l’importanza della presenza di spazi adibiti a verde.
Come si evince dalla planimetria generale d’intervento le macro aree individuate nella costituzione dello spazio esterno oltre ai già citati spazi adibiti a verde riguardano:
- area parcheggio e carrabile;
- Spazi ludico- ricreativi all’aperto suddivisi in:
- aree verdi,
- aree gioco,
- percorso di collegamento perimetrali all’edificio.